La penisola del Sinis
Alla scoperta della penisola del Sinis
La zona si trova nella costa centro occidentale della Sardegna ed è un luogo di grande importanza sia archeologica, ma anche dal punto di vista naturalistico, con le sue spiagge meravigliose e gli stagni ricchi di vita. Un territorio ideale per gli amanti della natura e della cultura. In questa parte di Sardegna è possibile entrare in contatto con una storia legata al mondo antico e in particolare a quello della città Fenicia di Tharros, fondata nell’ VIII secolo a.C.
Un Mare di Conoscenza
Il territorio del Sinis comprende l’area marina protetta che va da Cabras, si estende fra la baia di Is Arenas e il golfo di Oristano e comprende anche l’isola di Mal di Ventre e l’isolotto del Catalano, che nei loro fondali nascondono antichi relitti. Cabras conserva alcune testimonianze del Neolitico, come il villaggio di Cuccuru is Arrius e numerosi nuraghi, dei quali troviamo testimonianza nel museo civico della città. Suggestiva è la visita dell’antica città di Tharros, fondata dai Fenici nell’VIII secolo a.C e diventato un fiorente centro commerciale in età fenicio-punica.
La città di Tharros conserva resti monumentali di edifici pubblici e privati datati da età punica ad epoca bizantina; le due necropoli si sviluppano invece in area extraurbana, a nord e a sud dell’abitato.
Antica città di Tharros
I sapori della tradizione
Le pescherie di Cabras forniscono un pescato di primissima qualità, come il muggine, con le cui uova si produce la bottarga, il ‘caviale sardo’; questo prodotto tipico della tradizione regala dei piatti dal gusto unico, utilizzati ampiamente nella cucina sarda; la cucina locale si basa principalmente sui prelibati prodotti marini, garantendo un’eccellente qualità degli ingredienti.